DIETOLOGIA E NUTRIZIONE
Il termine Dieta, nel presente, è usato impropriamente perché, riferendoci a esso, si pensa subito “non mangio perché devo dimagrire”.
Dieta deriva dal greco “Diaita” che ha un altro significato: “modo di vivere, stile di vita”.
La Nutrizione e quindi la Dietologia, è una branca della Medicina molto importante perché con essa, se eseguita intelligentemente, possiamo cercare di raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale.
Inoltre una buona alimentazione è decisiva per combattere l’invecchiamento, sia fisico sia mentale.
Un noto filosofo disse: “Siamo ciò che mangiamo” e ciò è veritiero.
Possiamo ingrassare, dimagrire, invecchiare prima del tempo, essere depressi, avere problemi cardiocircolatori, allergie, diabete, acne, disturbi dell’attenzione in periodo scolare se non ci cibiamo bene.
Un’Alimentazione Intelligente, oltre a farci dimagrire, ci può aiutare in tal senso.
Io personalmente non considero assolutamente le calorie, ma la risposta ormonale che il cibo dà.
Il paziente è una persona e non va visto a compartimenti stagni, come certa Medicina pratica ancora, ma nella sua interezza con tutti i suoi problemi di salute e mentali.
La mia terapia nutrizionale-dietologica si basa sui seguenti punti:
- Drenare e disintossicare l’organismo
- Regolarizzazione del pH
- Equilibrio dei macronutrienti con dieta normoproteica
- Regolarizzazione intestinale e assetto ormonale
- Supplementazione eventuale di vitamine, minerali, aminoacidi
- Ruolo importante degli Omega 3
- Attività fisica senza diventare eroi sportivi.
- Gemmoterapica
- Floriterapia di Bach
DIETA NPD-SIRT
Tale dieta si compone di 3 fasi:
PRIMA FASE: anamnesi, misure antropometriche per la valutazione della percentuale di massa grassa, peso massa grassa e magra.
Quantità di proteine in rapporto al peso che si vuole ottenere in associazione a carboidrati favorevoli e grassi buoni.
Drenaggio del corpo con disintossicazione epatica e miglioramento funzionale gastroenterico con terapia omeopatica-omotossicologica.
SECONDA FASE: introduzione di cibi che attivano il metabolismo e le sirtuine.
Le sirtuine sono "proteine anti-invecchiamento" coinvolte nel controllo del metabolismo energetico, infiammazione e nel consumo della massa grassa in eccesso.
Alimenti che favoriscono la produzione di sirtuine:
- prezzemolo, radicchio rosso
- cipolla rossa, curcuma
- fragole, noci, rucola
- peperoncino, capperi, vino rosso
- sedano, cacao, EVO, tè verde tipo Matcha
- mirtilli, cavolo riccio
TERZA FASE: introduzione di sostanze naturali, senza alcuna controindicazione, sotto forma di integratori che determineranno una riduzione notevole e progressiva del grasso corporeo.
Tali sostanze avranno sull'organismo le seguenti azioni:
- bruciano il grasso
- velocizzano il metabolismo
- donano più energia
- tengono sotto controllo il colesterolo
- riducono il senso di appetito e fame nervosa
SIRTUINE E DIETA
Le sirtuine sono una famiglia di “proteine anti-invecchiamento” coinvolte nel controllo del metabolismo energetico, nella sopravvivenza cellulare, nella riparazione del DNA, nella rigenerazione dei tessuti, nell’infiammazione, nella segnalazione neuronale e nei ritmi circadiani.
LE SIRTUINE FAVORISCONO IL CONSUMO DELLA MASSA GRASSA IN ECCESSO.
CIBI SIRT CHE ATTIVANO IL GENE DELLA MAGREZZA: cacao, EVO, vino rosso, cipolla rossa, tè verde matcha, capperi, sedano, soia, fragole, noci (3), curcuma, grano saraceno, cavalo riccio, prezzemolo, rucola, agrumi, mirtilli, cioccolato fondente.
ALIMENTI UTILI:
- Carne magra (tacchino, pollo, bistecca)
- Pesce (salmone, tonno, gamberetti)
- Uova e latticini
- Verdure ricche di proteine (broccoli, spinaci, cavoli)
- Noci (3 al giorno)
VITAMINE E MINERALI CHE AUMENTANO IL METABOLISMO:
- Vitamine del gruppo B
- Vitamina D
- Ferro, magnesio
- Te verde
BERE PER BRUCIARE I GRASSI:
- Limonata, te verde, succo di pompelmo
- Camomilla, acqua limone e cetriolo

L'imperatore cinese SHEN NONG, quasi 5000 anni fa, mentre era seduto a bollire dell'acqua, alcune foglie di tè caddero nella pentola e bevendo l'acqua rimase colpito dal senso di benessere che questa bevanda gli aveva immediatamente donato.
Il tè verde Matcha contiene una concentrazione elevata di epigallocatechina.3-gallato (EGCG), molecola polifenolica che mostra azioni pro-apoptotiche, antiproliferative, anti-angiogenetiche, tali da influenzare la progressione dello sviluppo tumorale (seno, colon, retto, vescica).
- E' termogenico, aumenta il metabolismo cellulare e quindi fa dimagrire. riduce il senso di fame e aiuta i pazienti nei regimi alimentari ipocalorici.
- Presenta un effetto disintossicante e drenante, capace di rimuovere naturalmente metalli tossici e le tossine del corpo.
- E' consigliato bere 2 tazze di Matcha al giorno.
- E' preferibile consumarlo al mattino e non di sera se si è sensibili alla caffeina.
- E' utile bere tè verde contro l'ipertensione, infatti questo tipo di tè favorisce la diuresi e permette quindi l'abbassamento dei valori pressori.
- Per chi soffre di colon irritabile, oltre al tè verde, sono utili tisane alla melissa, finocchio, malva, camomilla.
- La presenza di caffeina nel tè verde, come in tutti gli altri tè, può determinare, in caso di eccessivo consumo, insonnia, nervosismo, ansia.

La STEATOSI EPATICA o FEGATO GRASSO è una condizione caratterizzata da accumulo di trigliceridi nelle cellule epatiche.
A causa di diete troppo ricche di grassi o abuso di alcolici, il fegato non riesce a smaltire i grassi i quali si accumuleranno nel fegato.
Inizialmente non si riscontrerà alcun sintomo, ma talvolta si può avere infiammazione epatica che nel tempo può portare a cirrosi.
QUANDO IL PESO DEI GRASSI ACCUMULATI NEL FEGATO SUPERA IL 5% DEL PESO DEL FEGATO, SI PARLA DI STEATOSI EPATICA.
Condizione che si verifica verso i 50-60 anni di età, ma vi è un aumento di incidenza nei bambini e nei giovani.
La steatosi epatica può essere dovuta a diverse condizioni:
- diete ricche in grassi
- sovrappeso, obesità
- eccesso di alcolici
- elevati livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue
- diabete tipo 2
- digiuni prolungati sforzi eccessivi
- deficit di carnitina
- carenza di vitamina B12
Il fegato grasso è una condizione patologica che non presenta sintomi, e spesso si viene a conoscenza di questa patologia quando si fa una ecografia addominale.
Come prevenire la steatosi:
- alimentazione povera di grassi
- ridurre consumo di alcolici
- più frutta, verdura, pesce ai pasti
- attività fisica moderata
Diagnosi:
- non sempre le transaminasi alte (GOT-ALT; GPT-AST) indicano fegato grasso
- ecografia addominale
- TAC (tomografia assiale)
- RM (risonanza magnetica)
- biopsia epatica