dott. Michele Boano / Disturbi dell'attenzione e alimentazione
Disturbi dell'attenzione e alimentazione
L'ADHD o Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività si presenta con disattenzione, impulsività e iperattività, manifestandosi in età scolare. Alcune aree del cervello (corteccia prefrontale, nucleo caudato, globo pallido, verme cerebellare) sono in questi bambini più piccole e ipofunzionanti.
In tali aree vi è una disfunzione nella trasmissione delle informazioni per una alterazione del metabolismo di dopamina e serotonina.
Vi è quindi una insufficiente concentrazione di questi neurotrasmettitori con alterato trasporto del segnale nervoso e conseguente reazione anomala agli stimoli ambientali esterni.
L'ADHD è spesso associata a turbe dell'umore, ansia, depressione, disturbi del sonno e può portare a ritardo nell'apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia).
Studi evidenziano che tali bambini hanno basse concentrazioni di zinco, importante nel metabolismo dei neurotrasmettitori e per il funzionamento cerebrale.
Importantissima è la supplementazione con Omega 3 i quali migliorano i sintomi comportamentali.
Infine la carenza di minerali, particolarmente il ferro, la cui mancanza provoca diminuzione di attenzione.
importante è valutare la funzionalità intestinale e la eventuale presenza di casomorfina e glutomorfina, peptidi oppioidi presenti nelle urine e indicare quindi una dieta completamente priva di glutine, latte e derivati.